Francesca Caracciolo
TECNICA DEL DOPPIAGGIO CINEMATOGRAFICO
Analisi del doppiaggio del Pinocchio di Benigni negli Stati Uniti
pp. 232 – € 18,00
ISBN 978-88-7198-554-1
Doppiare significa creare un doppio. Proprio nella natura del doppiaggio cinematografico è insita la tendenza alla naturalizzazione e alla falsificazione, perché, diversamente che nella pratica della sottotitolatura, il fruitore del film non percepisce lo straniamento culturale che nasce proprio dalla continua presenza di un’altra lingua diversa dalla propria. Fino a che punto, però, è giusto addomesticare un’opera cinematografica attraverso l’adattamento dei dialoghi e il doppiaggio e quali ripercussioni avranno queste manipolazioni sulla ricezione e l’interpretazione del film in un altro Paese? Il volume esamina il doppiaggio dei film italiani negli Stati Uniti e lo fa attraverso lo studio di un caso particolare: l’adattamento per le sale cinematografiche del film Pinocchio del regista Roberto Benigni. Mettendo a confronto i dialoghi in lingua originale e quelli doppiati e ripercorrendo il processo traduttivo dell’opera mediante l’osservazione di testi inediti, quali la traduzione del copione e il primo adattamento per il doppiaggio, sono stati analizzati i meccanismi e le strategie traduttive, passando in rassegna le diverse scelte adottate relativamente alla traduzione dei nomi propri, delle interiezioni, delle onomatopee, dei vocativi e delle forme allocutive, ma anche dei riferimenti culturali e contestuali di difficile trasposizione da una cultura di partenza ad una cultura d’arrivo. Dopo una breve introduzione generale alla pratica del doppiaggio, alle sue caratteristiche tecniche, alle norme linguistiche e alle strategie traduttive che questa forma di adattamento comporta, si fa riferimento alla dimensione intertestuale, che ha un ruolo importante all’interno della trasposizione cinematografica di un’opera letteraria. In questo caso, però, l’intertestualità è duplice e non riguarda solo Collodi, ma comprende il diverso e addirittura antitetico rapporto che la versione originale del film e quella doppiata per le sale cinematografiche statunitensi hanno con la trasposizione più famosa del racconto di Pinocchio, quella di Walt Disney.