Nicholas Goodrick-Clarke
LE RADICI OCCULTE DEL NAZISMO
pp. 406 – € 20,66
ISBN 88-7198-245-2
A quasi mezzo secolo dalla sconfitta del terzo Reich, la complessità dell’ideologia nazista deve ancora essere chiarita in tutte le sue sfaccettature. Uno degli elementi fondamentali per comprendere il nazismo è la sua associazione con la sottocultura occulta e millenaristica diffusa in Germania e Austria. Nicholas Goodrick-Clarke focalizza l’attenzione sugli ariosofi (in particolare su Guido von List e Jörg Lanz von Liebenfels) le cui dottrine, mescolando occultismo, nazionalismo volkisch e razzismo “ariano”, propugnavano che il potere venisse esercitato da élite e ordini gnostici, che la società fosse stratificata in base alla purezza razziale e al grado di iniziazione occulta, che gli inferiori non tedeschi venissero spietatamente soggiogati e infine distrutti e che venisse fondato un impero universale pangermanico. Sebbene gli ariosofi siano stati attivi solo marginalmente sulla scena politica, le loro idee e i loro simboli si sono infiltrati nei gruppi nazionalrazzisti collegati al nascente partito nazista e hanno esercitato una forte influenza sulle SS di Himmler. Auschwitz, Sobibor e Treblinka sono la tragica conferma di quanto le radici dell’apocalisse nazista affondassero nelle visioni millenaristiche dell’ariosofia.