Severo Sarduy
MAÏTREYA. Il Budda che deve venire
pp. 146 – € 8,00
Dopo la morte di un maestro di un monastero tibetano, cinque discepoli si mettono alla ricerca del nuovo Budda. Nel loro viaggio incontreranno metamorfosi, reincarnazioni, false piste, disintegrazioni provvisorie e levitazioni. Dal Tibet a Miami, da Parigi all’India, fino a Cuba, la scrittura di Sarduy ci coinvolge in un liricismo barocco che non tralascia nulla. Il ritmo danzante della sua prosa ci conduce nel labirinto stellato di una galassia dove si affastellano, nelle simmetrie più inattese, tutti gli orpelli del nostro tempo. Alla fine, anche gli dèi diventano intercambiabili, per dimostrare, con le ultime parole del libro, “l’impermanenza e la vacuità del tutto”.