Iris Murdoch
IL FUOCO E IL SOLE

pp. 128 – € 8,00


Perché Platone condannò l’arte? Perché bandì gli artisti dalla comunità ideale della sua “Repubblica”? Per Platone, al contrario del filosofo che si libera dalle catene della conoscenza illusoria e sceglie il sole (vera realtà), l’artista sceglie il fuoco (il mondo sensibile) per riprodurlo nella sua opera, restando così vittima delle passioni, delle illusioni e del disordine di questo mondo. Analizzando con sottile intelligenza l’estetica platonica e rapportandola a ciò che l’arte ha realizzato fino ad oggi, Murdoch ritrova la conferma di questa antica condanna dell’arte in molti aspetti della cultura contemporanea. Qual è allora la sentenza definitiva? Può l’arte sottrarsi a questo giudizio negativo?