Massimo Introvigne
L’EREDITA’ DI BENEDETTO XVI
Quello che Papa Ratzinger lascia al suo successore Francesco

pp. 432 – € 25,00
ISBN 978-88-7198-555-5


Benedetto XVI lascia al suo successore Francesco un Magistero che tratta in modo sistematico tutti i grandi temi della vita cristiana, un corpus paragonabile nella storia della Chiesa solo a quello di Leone XIII. Dall’interpretazione del Concilio Ecumenico Vaticano II come «riforma nella continuità» – una lettura che chiede di accettare lealmente le riforme, leggendole però non contro ma alla luce del Magistero precedente – discende anzitutto un’intransigente difesa della libertà religiosa, una nozione che Benedetto XVI fonda e spiega contro ogni relativismo. Alla denuncia della « dittatura del relativismo» corrisponde un grande rilancio della dottrina sociale della Chiesa intorno ai «princìpi non negoziabili» – vita, famiglia, libertà di educazione –, a sua volta radicato in un ritorno alla teologia della storia che mostra le tappe di un processo di scristianizzazione dal Rinascimento all’Illuminismo, dalle tragiche ideologie del secolo XX a quelle non meno insidiose dell’era postmoderna. Come antidoto a questa grande crisi, che lambisce anche il sacerdozio cattolico, Papa Ratzinger propone il ritorno alla fede: e l’Anno della fede ci ricorda che non si tratta di un’emozione, ma di un preciso contenuto di dottrina. Per tanti cattolici italiani è stata quella di Massimo Introvigne la voce che quotidianamente ha presentato e spiegato il Magistero di Benedetto XVI. Con questo libro Introvigne propone una sintesi degli insegnamenti degli ultimi anni di Papa Ratzinger: un’eredità preziosa per il pontificato di papa Francesco.

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