Massimo Introvigne
IL CAPPELLO DEL MAGO
I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo

pp. 488 – € 28,80
ISBN 88-7198-021-2


Spiritismo, magia, satanismo…la galassia della “nuova religiosità” comprende – accanto ai movimenti propriamente religiosi (a cui Massimo Introvigne ha dedicato nel 1989 l’ampia ricerca Le nuove religioni, pure pubblicata da Sugarco) – anche tutta una serie di “nuovi movimenti magici”. Dopo aver distinto fra magia e religione, e tra movimenti organizzati e strutturati – un fenomeno tipicamente moderno – e maghi che operano come “professionisti” su scala individuale, l’autore identifica nelle tendenze occultiste di una parte divenuta minoritaria della massoneria il filo conduttore che lega fra loro i nuovi movimenti magici, di cui prende in considerazione tre filoni principali: appunto lo spiritismo, la magia e il satanismo.
Massimo Introvigne traccia quindi un profilo di ciascun filone attraverso una mappa dei nuovi movimenti tuttora attivi e diffusi, di cui – sulla base di indagini personali che lo hanno portato a studiare “dal vivo” gruppi normalmente molto chiusi, e a scoprire e ordinare molti documenti inediti antichi e moderni – cerca di valutare l’attuale consistenza, particolarmente in Italia, segnalando anche i nomi degli attuali dirigenti e descrivendo – spesso per la prima volta – i riti e le pratiche. Nella prima parte, dedicata allo spiritismo, vengono descritti fra l’altro il perdurante successo degli spiritisti in Sudamerica, il channeling reso popolare da Shirley MacLane, i culti “postspiritisti” (come l’Antoinismo belga e il Caoadismo vietnamita e la comunità di Damanhur in Italia), le “nuove rivelazioni” medianiche particolarmente diffuse in Germania, e i culti dei dischi volanti (che spesso hanno alla loro origine un contatto medianico fra un medium e un extraterrestre). La seconda parte del volume prende in esame la magia iniziatica – dai poco noti riti massonici “di frangia” come i riti di Memphis e di Misraim, di cui l’autore ricostruisce con pazienza la complessa storia, ai numerosi movimenti neo-pitagorici, Rosa-Croce, martinisti, neotemplari, gnostici –, la magia cerimoniale (tuttora vivace negli eredi dei maghi famosi come Aleister Crowley, Dion Fortune e Giuliano Kremmerz e nelle molteplici forme della magia sessuale ed evocatoria), e infine la neostregoneria e il neopaganesimo, di cui viene evocato anche il complesso e spesso frainteso legame con il nazional-socialismo e i suoi attuali nostalgici. Nella terza parte, infine, il volume traccia una tipologia e una cartografia dell’attuale satanismo, descrivendo i gruppi, i riti e le cerimonie principali, e riportando al rigore di un’indagine attenta agli aspetti storici e sociologici un tema spesso abbandonato al sentito dire e al sensazionalismo.

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