Alberto Meriggi
IL CAMPO DELL’AMORE
La vita, le estasi, le stimmate, i prodigi di Giuditta Montecchiari da Treia (1855-1916)
pp. 240 – € 18,00
ISBN 978-88-7198-653-1
L’estasi era compiuta ed ella, benedetta di nuovo, entrò in un tranquillo riposo che lei è solita chiamare «Il campo dell’Amore » (dalla relazione di don Milone Meloni del 7 marzo 1879)
In questo libro Alberto Meriggi, docente presso l’Università di Macerata, narra la vita straordinaria di una contadina marchigiana di nome Giuditta Montecchiari (1855-1916) vissuta e morta in concetto di santità. La protagonista trascorse la sua esistenza a Treia, una piccola cittadina dell’entroterra maceratese, dedicandosi totalmente alla preghiera e alla sofferenza per la remissione dei peccati dell’umanità. Il Signore le concesse dei privilegi particolari: per quindici anni osservò un perfetto digiuno senza toccare né cibo né acqua e ogni venerdì patì sul suo corpo tutte le fasi della Passione di Gesù con estremo dolore e con manifestazioni visibili come le stimmate alle mani, ai piedi, al torace e alla fronte. Il sangue fuoriuscito dalle stimmate venne raccolto in bende oggi conservate in gran numero presso la Curia di Treia. In alcune di esse si possono ancora osservare i simboli della Passione formati da disegni di sangue (emografie). Sono molte le testimonianze che riferiscono di scampati pericoli e di inspiegabili guarigioni avvenute per intercessione di Giuditta. Dopo la sua morte si tentò di avviare un processo informativo di beatificazione che però si interruppe per motivi estranei alla sua santità. Le vicende narrate in questo libro sono tratte da documenti inediti conservati nell’archivio della Curia di Treia.