Fabio Andriola
APPUNTAMENTO SUL LAGO
L’ultimo piano di Benito Mussolini
pp. 336 + 24 pp. tavole fuori testo – € 18,00
ISBN 88-7198-022-0
Ipotizzare un possibile rendez-vous sul lago di Como (incentrato sullo scambio di documenti contro garanzie di un trattamento equo al tavolo della pace) porta necessariamente con sé un corollario: passare dallo studio di Mussolini “oggetto” della storia allo studio di Mussolini “soggetto” di storia. Appurare i meccanismi che condussero Mussolini sulla strada di Dongo potrebbe rivelare interessantissimi retroscena su molti aspetti della storia italiana – e forse non solo – di quegli anni. Bisogna distinguere fra problemi di reale incidenza e aspetti che, pur storicamente irrilevanti, umanamente toccano come pochi. Sono loro, in fondo, che hanno dato la misura del dramma e che ne hanno decretato l’interesse eccezionale: raramente la storia ha offerto una vicenda così intricata, avvincente e misteriosa. Una vera e propria spy story dove si intrecciano politica, spionaggio, cronaca nera, storie d’amore e d’amicizia. Una storia dove umanità e disumanità, verità e menzogna, amore e odio si mescolano (in proporzioni abnormi) in un cocktail di rara efficacia, dove il mistero, quello vero e non quello creato a tavolino da un abile romanziere, dona il suo tocco inconfondibile. Ma più che di un solo mistero sarebbe meglio parlare di più misteri: quei misteri che stanno dietro ai mille protagonisti di questa storia, una storia dove pare di capire che i personaggi più importanti sono forse quelli di cui si parla di meno.
Assassini senza volto, carte sparite, un vero e proprio tesoro scomparso, strani personaggi che appaiono per subito scomparire nell’ombra, strane morti collaterali, un fitto intrigo internazionale che vede capi di partito e ministri, uomini di Chiesa e capi di Stato, spie ed avventurieri, soldati e delinquenti muoversi in uno scenario tanto vero quanto irreale per quella atmosfera cupa che pervase quei giorni sanguinosi e tragici come pochi, fatta di una lotta ormai agli sgoccioli, di animi affranti, disposti a tutto pur di ben morire o di salvarsi comunque. E tutto gira attorno a un uomo, le sue nascoste intenzioni, i suoi fedeli e i suoi nemici, le sue carte e la sua fine. Una fine che, a detta di alcuni, mancò di grandezza: ma chi può veramente dire come morì Benito Mussolini? (dalla Premessa di F. Andriola).
Carteggio segreto Churchill-Mussolini
Fabio Andriola
pp. 400
€ 24,00