Marcello Stanzione – Angela Rossi
ANGELI CUSTODI
Una presenza amica

2016 – pp. 192 – € 16,80
ISBN 978-88-7198-707-1


Il punto di inizio di una vera e propria storia angelica è da ricercare nelle religioni mediorientali, in cui si sviluppa l’idea di entità intermedie tra la divinità e gli uomini. Presso Accadi, Sumeri, Babilonesi, Assiri ed Egiziani si delineano i presupposti di quelle figure che nelle religioni ebraica, cristiana e islamica assomigliano agli angeli. Dai graffiti preistorici alle credenze nei geni e negli spiriti protettori, al mito di divinità benefiche od ostili nei confronti degli uomini, si originano figure antropomorfe alate, che dall’Oriente trasmigrano nella civiltà greco-etrusca e romana come messaggeri degli dèi, guide delle anime dei defunti nell’aldilà, protettori e custodi delle famiglie, delle nazioni, delle arti e dei mestieri. La teologia dell’angelo custode, nella sua essenza, è integralmente compresa nel testo conciso della preghiera Angelo di Dio che abbiamo imparato a memoria sin dall’infanzia. Prima di tutto risulta che abbiamo un angelo custode, poi che, sebbene l’abbiamo, non ci appartiene, ma ci è donato dal Creatore e infine che le funzioni dell’angelo custode sono grosso modo quattro come i bracci della croce: per noi è insegnante, protettore, consigliere e guida mistica.
La devozione agli angeli viene qui presentata nella sua evoluzione storica, dalle culture precristiane fino ai giorni nostri.

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